SSE sostiene “Il Giro d’Italia a Nuoto 2021”, per i diritti delle persone con disabilità, nell’ambito del progetto “A Nuoto nei Mari del Globo, per un mondo senza barriere e senza frontiere”, ideato e portato avanti da Salvatore Cimmino.
Salvatore ha da tempo intrapreso questa sfida che mira a promuovere l’autonomia e l’integrazione delle persone con disabilità, e nuoterà da Ventimiglia a Trieste in 17 tappe da maggio a ottobre 2021: ogni tappa è un nuovo ponte per sensibilizzare l’opinione pubblica e, soprattutto, le Istituzioni sulle difficoltà che ogni giorno devono affrontare le persone disabili.
Ciascuna tappa sarà caratterizzata, al di là del gesto atletico per decine di chilometri in mare aperto a tempi di record, da conferenze stampa e momenti di confronto e discussione su tematiche di grande valore tra relatori di assoluto prestigio e riconosciuta competenza. Le relazioni saranno rivolte alla società tutta: giornalisti, accademici e industriali, scuole e famiglie.
L’obiettivo è ambizioso, ovvero ricordare al Mondo che oggi la disabilità, grazie alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, non è più un fatto privato, a carico dei singoli, ma è finalmente diventato (o per lo meno dovrebbe) una realtà di cui è necessario che la collettività si faccia carico.
Questa rivoluzionaria interpretazione sposta l’attenzione dalle condizioni della persona alle condizioni del mondo di cui fa parte, per rilevare e abbattere la presenza di barriere che ne impediscono la partecipazione sociale. Partendo dal fatto che la Convenzione in Italia e nel mondo non ha solo un mero valore culturale, bensì un valore giuridico, ne deriva che, nella misura in cui la disabilità è imputabile a barriere comportamentali e sociali, i Governi sono tenuti ad intervenire in misura maggiore rispetto al passato: lo strumento a disposizione è un sistema legislativo che preveda come fine l’indipendenza della persona con disabilità, fondamentale per un processo reale di integrazione.
SSE condivide l’opera di sensibilizzazione sul tema della disabilità e sostiene l’iniziativa di Salvatore perché crede in chi, ogni giorno, s’impegna per superare i propri limiti.